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lunedì 6 ottobre 2014

Quanto dovrei pesare?

1) Peso Ideale, Estetico o Ragionevole?

2) E' corretto porsi degli obiettivi ma quale deve essere il nostro? 


Una domanda che spesso mi viene posta è: QUANTI CHILI DEVO DIMAGRIRE? QUAL'È IL MIO PESO IDEALE? 

Si tratta di una di quelle domande di difficile risposta, o meglio la cui risposta spesso non soddisfa la persona in sovrappeso od obesa..
Chi ha problemi di sovrappeso od obesità è tormentato da due ossessioni: il proprio peso supera di gran lunga quello ideale ed il proprio aspetto fisico è totalmente diverso dall'ideale estetico proposto dalla nostra società.  Come vedremo entrambi questi obiettivi sono, nella maggior parte dei casi, irraggiungibili mentre l'unico obiettivo possibile è quello che viene chiamato "peso ragionevole".


Per rispondere a queste domande, cerchiamo di capire perché gli obiettivi del peso ideale e del peso estetico non sono mete realistiche per le persone in sovrappeso od obese:


PESO IDEALE: Il concetto di peso ideale è nato da uno studio condotto, da una società americana, sulla polizza di assicurazione di 26 Compagnie degli stati Uniti e del Canada; in questo studio si è cercato di stimare qual era il peso che, associato ad una determinata altezza, permetteva la massima aspettativa di vita.

Nell’esperienza clinica del trattamento dell’obesità si è però dimostrato che l'obiettivo del peso ideale non  è realistico nelle persone in sovrappeso od obese!


PESO ESTETICO: Si tratta di un riferimento ricavato da uno studio condotto sul concorso di Miss America, in cui si è constatato che, dagli anni ’60 in poi, c’è stata una progressiva riduzione del peso e della taglia delle partecipanti in finale.
Nel corso degli anni nella società il concetto di magrezza è diventato un simbolo di bellezza e di successo. Se il peso ideale non è un obiettivo raggiungibile, il peso estetico, che spesso è del 15% inferiore a quello ideale, è del tutto improponibile ed irraggiungibile! 

Inoltre cercare di raggiungerlo può portare alcune persone predisposte a sviluppare gravi disturbi del comportamento alimentare, come l'anoressia nervosa o la bulimia nervosa.

Il nostro obiettivo invece dovrebbe essere:  
Il PESO RAGIONEVOLE ovvero quel peso che è "ragionevolmente possibile desiderare di raggiungere" alla luce delle nostre condizioni generali e oggettive di salute. E’ il peso che può ragionevolmente essere raggiunto e mantenuto, tale da permettere il miglior equilibrio psico-fisico della persona. Non è un valore precostituito, bensì deriva dalla storia personale di ciascuna persona e soprattutto dalla storia del suo peso.
Solo valutando tutte queste informazioni nel loro insieme è possibile iniziare un percorso che porterà al raggiungimento del nostro peso “ragionevole” che dovrà rientrare in una fascia di peso da raggiungere, piuttosto che un valore ben preciso.


Fonte bibliografica: "Perdere peso senza perdere la testa" di Riccardo dalle Grave

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