1) Peso Ideale,
Estetico o Ragionevole?
2) E' corretto porsi
degli obiettivi ma quale deve essere il nostro?
Una domanda che spesso mi viene posta è: QUANTI CHILI DEVO
DIMAGRIRE? QUAL'È IL MIO PESO IDEALE?
Si tratta di una di quelle domande
di difficile risposta, o meglio la cui risposta spesso non soddisfa la persona
in sovrappeso od obesa..
Chi ha problemi di sovrappeso od obesità è tormentato da due
ossessioni: il proprio peso supera di gran lunga quello ideale ed il proprio
aspetto fisico è totalmente diverso dall'ideale estetico proposto dalla nostra
società. Come vedremo entrambi questi
obiettivi sono, nella maggior parte dei casi, irraggiungibili mentre l'unico
obiettivo possibile è quello che viene chiamato "peso ragionevole".
Per rispondere a queste domande, cerchiamo di capire perché gli obiettivi del peso
ideale e del peso estetico non sono mete realistiche per le persone in
sovrappeso od obese:
PESO IDEALE: Il
concetto di peso ideale è nato da uno studio condotto, da una
società americana, sulla polizza di assicurazione di 26 Compagnie degli stati
Uniti e del Canada; in questo studio si è cercato di stimare qual era il peso
che, associato ad una determinata altezza, permetteva la massima aspettativa di
vita.
Nell’esperienza clinica del trattamento dell’obesità si è
però dimostrato che l'obiettivo del peso ideale non è realistico nelle persone in sovrappeso od
obese!
PESO ESTETICO: Si tratta di un riferimento ricavato da
uno studio condotto sul concorso di Miss America, in cui si è constatato che,
dagli anni ’60 in poi, c’è stata una progressiva riduzione del peso e della
taglia delle partecipanti in finale.
Nel corso degli anni nella società il concetto di magrezza è diventato
un simbolo di bellezza e di successo. Se il peso ideale non è un obiettivo
raggiungibile, il peso estetico, che spesso è del 15% inferiore a quello
ideale, è del tutto improponibile ed irraggiungibile!
Inoltre cercare di
raggiungerlo può portare alcune persone predisposte a sviluppare gravi disturbi
del comportamento alimentare, come l'anoressia nervosa o la bulimia nervosa.
Il nostro obiettivo invece dovrebbe essere:
Il PESO RAGIONEVOLE ovvero quel peso che
è "ragionevolmente possibile desiderare di raggiungere" alla
luce delle nostre condizioni generali e oggettive di salute. E’ il peso che può
ragionevolmente essere raggiunto e mantenuto, tale da permettere il miglior
equilibrio psico-fisico della persona. Non è un valore precostituito, bensì
deriva dalla storia personale di ciascuna persona e soprattutto dalla storia
del suo peso.
Solo valutando tutte queste informazioni nel loro insieme è
possibile iniziare un percorso che porterà al raggiungimento del nostro peso
“ragionevole” che dovrà rientrare in una fascia di peso da raggiungere,
piuttosto che un valore ben preciso.
Fonte bibliografica: "Perdere
peso senza perdere la testa" di Riccardo dalle Grave
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