Come e quando uno psicologo e un dietista lavorano insieme?
Tutte le linee guida
internazionali per il trattamento dei disturbi alimentari indicano in modo
unanime e da diversi anni come sia necessario un trattamento multidisciplinare
e integrato. Si lavora in questo senso su piani diversi (medico-psichiatrico,
nutrizionale e psicologico) ma che interagiscono tra loro.Negli ultimi anni la letteratura
internazionale ha sottolineato come anche nel trattamento dell’obesità e del
sovrappeso spesso la sola dieta non basta ed è necessario un trattamento
integrato in cui lo psicologo e il dietista collaborano insieme al paziente
come una squadra per un cambiamento effettivo e duraturo. In questi casi la
semplice prescrizione dietetica non funziona perché non va ad affrontare le
problematiche emotive, cognitive, comportamentali legate al cambiamento dello
stile di vita. Inoltre tale approccio non mette il paziente nelle condizioni di
fronteggiare autonomamente l’eccesso ponderale e non si propone di favorire
lamodifica duratura delle abitudini
alimentari e dello stile di vita poiché il vero problema non è solo la perdita
ma il mantenimento del peso perduto. L’ attenzione inoltre non deve essere
rivolta solo ai chili ma alla persona fatta di idee, vissuti e convinzioni
rispetto ai cambiamenti (sia sull’alimentazione sia rispetto all’attività
fisica).
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