Carne rossa, salumi e dolci vanno trattati come le cose preziose: poche,
ma di qualità. La carne, soprattutto quella rossa, è un'importante fonte di grassi
saturi, dannosi per il cuore e la circolazione. Più moderazione ancora va posta
nell'uso dei salumi, a causa del loro alto contenuto in sale, nemico della
pressione arteriosa ed, in alcuni tipi, della quantità di grassi molto elevata.
Altri elementi presenti negli insaccati sono legati al rischio di contrarre
alcuni tipi di tumore. Fra i salumi, sono da preferire quelli magri, come il
prosciutto e la bresaola. Anche il modo di cucinare la carne non è esente da rischi, soprattutto
per la cottura alla brace ed il fritto, che perciò andrebbero limitati.
I dolci sono da consumare con moderazione per il loro alto tenore in
grassi e zuccheri, e lo sbilanciamento calorico che inducono nella dieta
complessiva. I dolci, meno elaborati sono e meglio è. Meglio quelli fatti in
casa o artigianali rispetto a quelli industriali. Sono da considerare dolci
anche i biscotti da colazione, le merendine ed i dolciumi dei bar. E troppo
dolci sono anche le bevande commerciali che perciò trovano posto in questo
gradino della Piramide.
Meglio evitare rischi, dunque, e consumare questi prodotti
saltuariamente, poche volte a settimana, scegliendo con cura la qualità.
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